X ZONE: La scelta vincente!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    1,698
    Reputation
    0
    Location
    Sardegna

    Status
    Offline
    Dopo le ultime uscite con Gianni e Paolo (frischettu), sia per la mancanza di particolari condizioni sia per altri motivi che non sto specificare, siamo assenti dalla spiaggia da diverso tempo, che sembra sempre troppo anche quando è poco, l'ovest per noi rimane sempre una chimera, una concomitanza di situazioni che non sempre coincide, dunque non ci resta che sfruttare ciò che abbiamo a disposizione, le spiagge della nostra zona, snobbate da tanti, da chi è abituato a cogliere i frutti di piantagioni già avviate,ben fertili, ma dal gusto ormai scontato, piuttosto che accudire quelle scarne piante che affondano le loro radici tra la roccia e la sabbia, ma che sapute curare sono in grado di elargire pochi frutti, dal gusto selvatico, forse meno nutriente, ma grato al palato di chi ne apprezza ogni rara sfumatura.

    Le condizioni ultimamente sono abbastanza incerte e fuggevoli, un attimo perso può voler dire lunghe pause in attesa dell'improbabile, cosicchè il cervello cede passo all'istinto, grafici e statistiche potrebbero bloccare l'iniziativa, ma noi non glielo permetteremo, una cosa è certe, siamo consci di non trovare condizioni proibitive, per far fronte all'imprevvisto, abbiamo l'accortezza di cautelarci portandoci appresso, se non altro, una discreta scorta di vivo.

    L'intenzione è quella di sperimentare uno spot nuovo, ben esposto al libeccio.
    Durante il viaggio decidiamo di dare un'occhiata a diversi spot che già conosciamo, ciò che vediamo è già abbastanza soddisfacente, ma proseguiamo comunque il viaggio verso la meta designata.
    Poco prima di arrivare, da una posizione sopraelevata allo spot, avremmo una panoramica completa di ciò che ci si presenterà davanti, spesso la teoria non è coerente con la pratica e rimaniamo alquanto delusi, fortunatamente le tappe precedenti ci hanno offerto una visione più incoraggiante, sicchè non esitiamo a fare retrofront.

    Arrivati sullo spot, breve camminata, ulteriore esame sullo stato del mare, la condizione sembra ottima, onde regolari, nonostante davanti a noi si presenta un banco abbastanza costante, che si allontana progressivamente da sinistra verso destra, e qualche piccola interruzione seppur non marcatissima, comunque il frangente nella prima parte è facilmente superabile, mentre il canale parallelo, abbastanza scavato e profondo, pare un ottimo settore nel quale dedicare le nostre esche vive.
    Una discreta apertura del banco, con relativa buca, permetterà sia a me che a Riccardo, di posizionare due canne con il cefalo vivo.

    dscf0580dg_zpszssydmjb

    dscf0581c_zpsh6nc8lvl

    dscf0576sx_zpsdsg7vvsx

    Riccardo piazzerà altre due canne con long arm e seppia, entrambe poco oltre il banco, io invece, avendo già due canne a vivo in pesca, mi prendo qualche minuto per valutare meglio la situzione, dopo una bella camminata, noto sulla destra, un'apertura abbastanza pronunciata, in prossimità di una lunga punta di roccia, a oltre 150 metri dalla postazione, sono parecchio lontano, inizialmente penso possa essere troppo faticoso fare avanti e indietro tra postazione principale e quel settore, ma sarebbe stupido desistere solo per pigrizia, armo dunque la terza canna con un doppio short e inneschi di seppia, con ami del 2, l'obiettivo, avendo già due canne dedicate al predatore, di sondare l'eventuale passaggio di qualche grufolatore.
    Tornato alla postazione decido poi di armare una bass rod con 0,28 e shock del 50, conetto da 125 grammi che piazzerò nel finestrone vicino alle canne piazzate a vivo, cercando però di sondare una fascia più esterna, nonostante una leggera corrente, l'assetto light paga, e mi permette di stare in pesca e assolvere lo stesso compito delle 8 oz con i 160 grammi.
    dscf0584rs_zpsxp44mind
    La pesca con il muggine vivo, per forza di cose, è una pesca poco dinamica, non resta che attendere fiduciosi che l'esca lavori nella maniera adeguata, se il predatore è in zona non si farà attendere, decido dunque di effettuare i primi controlli nelle canne con innesco di seppia a strisce.
    Sono circa le 18:00, il sole oramai è calato da quasi un'ora, dalla postazione a stento riesco ad illuminare la canna più lontana, a passo veloce decido dunque di raggiungerla per verificare che il tutto stia lavorando nella maniera corretta, arrivato dinnanzi alla canna noto che la lenza sì è leggermente spostata verso destra, inizialmente penso sia dovuto ad una leggera corrente, ma diversi sussulti sulla cima fanno vacillare la prima tesi, si rivelano segnali inequivocabili che qualcosa di animato è presente nell'altro capo della lenza, ancora non riesco a dare un nome al mio gradito visitatore, una cosa è certa, c'è e conferma con caparbietà la sua presenza.
    Inizialmente si lascia recuperare per diversi metri senza opporre grande resistenza, alcune volte ho quasi l'impressione di perdere il contatto con la preda, cerco di ristabilirlo aumentando la velocità di recupero, arrivato in prossimità del banco, testate chiare e decise mi confortano, inizialmente penso ad un'orata di buona taglia, cambio presto idea, non avendo ancora avuto modo di confrontarmi con spigole di grossa taglia, non ho decifrato in maniera immediata di cosa si trattasse, ma a questo punto è chiaro sia lei, sfrutta la corrente a suo favore, è vicina, intravedo la sua sagoma argentata in una secca sabbiosa a pochi metri da riva, la vedo scodare, mi sfila lenza diverse volte, mantengo la calma, la lascio sfogare, approfitto di alcune sue pause per avvicinarla ulteriormente, è stanca, attendo l'onda di risacca, e con la sua collaborazione la accompagno sul bagnasciuga.

    La afferro per le branchie, a primo impatto non bado quasi alle sue dimensioni, mi fermo qualche istante ad ammirarla, inizio a gridare di gioia quanto di rabbia, che ha bisogno di essere sfogata ed esorcizzata, è il mio strano e particolare modo di scacciare via gli aloni di negatività che in quest'ultimo periodo ci hanno accompagnato.

    Riccardo è molto distante, non comprende la ragione di tali strazianti sonorità, accorre preoccupato, dopo una lunga corsa al cardiopalma, pensando che mi fossi seriamente infortunato, intravede tra le mie mani la sagoma delle regina e sovrasta le mie urla con altre imprecazioni dettate dalla rabbia per lo spavento preso, per poi unirsi alle mie grida di insulti contro presunti iettatori, contro presenze malefiche, fisicamente esistenti e non, penserete che siamo eccessivamente superstiziosi, e in effetti lo siamo :D :lol:

    Scattiamo qualche foto, ovviamente per scaramanzia non portiamo buste al seguito :D , perciò la sistemiamo in un involucro di fortuna realizzato con buste lasciate in spiaggia da qualche porco.

    86403562_zpsc3ll8yf9

    93599977_zpsztpadmub

    Questa cattura è la prova che spesso il punto in cui viene lanciata l'esca ha un'importanza superiore all'esca stessa, quattro muggini pimpanti in acqua hanno fatto cilecca contro una striscetta di seppia, lanciata dopo un'insieme di valutazioni e istinto.

    L'azione di pesca prosegue con alcuni cambiamenti, Riccardo inverte la posizione delle canne a vivo con quelle a seppia, che indirizzerà in una finestra che l'evolversi della mareggiata ha allargato ulteriormente.

    Io mantengo lo stesso assetto di pesca, sperando in altri segnali, che in effetti non tardano ad arrivare, la bass, lanciata fuori nel bucone è notevolmente in bando, cosa parecchio strana dal momento che è sempre rimasta in pesca perfettamente, ancorata ad un fondo morbidissimo, dopo il recupero infatti noterò che l'innesco, una corposa striscia di seppia su amo beack 2/0, è notevolmente rovinata, il filo elastico utilizzato per compattarla non è più presente, evidenti segni di masticatura, rimane il dubbio su cosa fosse, la certezza è che non si è allamato, e vabbè, purtroppo è un gioco alla quale siamo abbastanza abituati.

    Da questo momento in avanti non rileveremo più segnali, se non una razzetta spiaggiata da Riccardo che ha gradito la striscia di seppia, ovviamente prontamente rilasciata, verso le 23:30 decidiamo di smontare.

    Sarebbe potuta essere un'uscita fallimentare, ma un piccolo dettaglio, piccolo, ma di grandissima importanza, ci ha consentito di decidere le sorti di quest'uscita in maniera positiva, e ciò mi riempe di soddisfazione.

    Ora vi saluto, alla prossima :)

    Edited by Riccardo Pillittu - 14/7/2015, 20:47
     
    Top
    .
  2. nickfischer89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ricordo con piacere questo report in un altra piattaforma ,rinnovo i complimenti sia per la cattura sia per il racconto come sempre coinvolgente e ricco di spunti tecnici :) . Mi vorrei soffermare sul comportamento della spigola . In linea di massima la spigola è si un predatore ma in altre situazioni si comporta come grufolatore . Tendenzialmente i predatori tendono a viaggiare a favore di corrente per poter sorprendere prima le proprie prede, suffrutando il mare per aumentare la propria velocità nell attacco ,risparmiando cosi energia .. I grufolatori invece tendono a risalire controrrente favoriti nella ricerca del cibo .. In questo caso che ragionamento dovremmo fare nei confronti della spigola, si può considerare come un predatore o come un grufolatore a seconda della condizioni meteomarine? viaggia sempre a favore di corrente anche quando grufola ? . in secondo luogo qualora daniele non avesse piazzato la canna piu esterna è propabile che la spigola continuando la sua rotta di pascolo sarebbe entrata in contatto con l 'insidia viva ? .. Che ne pensate..
    Inoltre interessante il metodo della spilla per l 'innesco del muggine quali sono i pregi e difetti .. è autocostruita ?. Sarebbe bello approfondire nella sezione apposita questa modalità d ' innesco :)
     
    Top
    .
  3. fefè lopepe
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ciao nick, ti rispondo ma sicuramente non mi sento così "preparato" da esser certo di quello che dico e sicuramente davanti ad una spiaggia non riesco a fare una precisa identificazione delle varie zone come ha raccontato daniele....rispetto alla tua ipotesi/richiesta in merito all'esca posizionata in favore o controcorrente mi viene da pensare alla domanda:è nato prima l'uovo o la gallina?...pensando un po' mi viene in mente che se davanti a me ho una striscia di corrente che va da sinistra a destra per. es dovunque piazzerò l'esca si troverà sia a favore che controcorrente....forse la selezione è proprio l'esca che la fa'...se più specifica per grufolatori o predatori o per entrambi...un'altra selezione la può fare la rotta di pascolo che hanno i pesci che magari sappiamo per esperienza che viene da destra da dove c'è per es un promontorio o un molo ricco di tane o bo'!!!!!.
    Io per esperienza oltre il tentativo di mettere l'esca nella fascia di corrente se c'è (ed è a portata di canna), quando scende la marea non lancio l'esca molto lontano perchè penso che l'acqua che "esce" porta a largo gli odori e quindi anche quello dell'esca che potrebbe essere intercettato da una pesce(spero)!
     
    Top
    .
  4. nickfischer89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ciao fefè :) . In effetti ciò che ho detto puo essere ambiguo, avendo una sola canna piazzata giustamente l 'esca potra essere sia a favore che controcorrente in un settore tutto uguale . Tuttavia considerendo piu canne il discorso cambia ed è piu opportuno parlare di "a monte" e "a valle" di corrente. Mi spiego consideriamo un canalone parallelo che presenti al suo inizio una bella finestra d 'entrata (di corrente ) terminante con una bella buca in cui la corrente sara in uscita . In questo caso piazzando una canna nella buca, sarà condiserata a valle di corrente, e tale settore potrà rappresentare un buon punto di accumulo mentre posizionando una canna all inizio del canalone sara considerata a monte di corrente ed meno probabile che si possano accumulare cibo per i pesci . Tornando al comportamento del predatore dovrebbe entrare in teoria nella finestra del canalone mentre i grufolatori sempre in teoria dalla parte opposta . Considerando ora il comportamento ipotetico della spigola dedicheremo un innesco apposito nella canna a monte di corrente magari un bel muggine oppure l ' opposto ? . Il mancato attacco all esca viva non sarebbe da considerarsi strano in virtu del fatto che 150 mt piu a destra vi era posizionata un altra tipologia di esche cui le mire erano per i grufolatori . Cio che mi domando, sperando di aver intuito dal racconto la situazione, è che se Daniele non avesse posizionato la canna piu esterna non è detto comunque che la spigola continuando la sua rotta di pascolo fosse entrata in contatto con la altre esche

    CITAZIONE
    Sarebbe potuta essere un'uscita fallimentare, ma un piccolo dettaglio, piccolo, ma di grandissima importanza, ci ha consentito di decidere le sorti di quest'uscita in maniera positiva, e ciò mi riempe di soddisfazione.

    in questo caso è stato proprio il settore scelto a fare la differenza o la cattura sarebbe potuta comunque essere avvenuta nella postazione base ? .

    Spero di essermi spiegato corretamente :)
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,911
    Reputation
    0
    Location
    TERRA SARDA

    Status
    Offline
    bel racconto dany ottima lettura e bellissima regina;)
     
    Top
    .
  6. Riccardo Pillittu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Rispondo io, e chido venia se mi erano sfuggiti questi due interessanti interventi, il vivo ha dei limiti balistici e permetteva di pescare solo nel primo canale, la spigola secondo il mio umile parere, non compie delle rotte come i grufolatori, ma alterna spostamenti, a stazionamenti nei punti dove può tendere i suoi agguati, aspettando che il cibo gli arrivi a tiro di bocca, Daniele ha posizionato l'esca ad una certa distanza in prossimità di un rigiro di corrente generato da una piccola secca, un settore caldo se si cerca la regina, non so dire, se la possibilità che arrivasse al vivo può essere più o meno concreta, posso asserire che in quello spot nelle giuste condizioni la seppia non fa rimpiangere il muggine, che sicuramente in questo caso non era posizionato in maniera ottimale, l'attivitàdei piccoli grufolatori ci è parsa più massiccia oltre la frangenza, evidentemente il banco non era così ferlile, essendo una scaduta quasi avanzata, è probabile che il deposito organico fosse ormai sedimentato e che andasse cercato nelle frangenze più esterne in prossimita di secche inframezzate dove l'attività di rimesclo si faceva più marcata, ho visto fare spigole con la seppia lanciata nel punto giusto, quando attorno c'èrano almeno 5 postazioni con un totale di 20 canne in acqua tutte a vivo, che dormivano beatamente, questo mi ha fatto riflettere molto, anche l'eca più micidiale lanciata nel deserto cede il passo ad un esca magari più generica piazzata con cognizione :)
     
    Top
    .
  7. nickfischer89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :) ..... Perfetto è proprio questo ciò che volevo capire :) . Diciamo che nonostante sia un predatore preferisce compiere piccoli spostamenti in quei settori in cui puo tendere un aguato o comportarsi come grufolatore trovando sedimenti organici. Quindi anche 150m se possono sembrare pochi ,per la spigola non lo sono, mantenendo una certa territorialità per il settore scelto per un tempo piu lungo rispetto a un classico predatore. Tuttavia anche se il primo sottoriva come dici era ormai poco fertile ritieni che possa essere una cosa da tralasciare in questi casi ?. Se in tale settore sarà posizionata l 'esca viva per la spigola poco importa se il settore è sedimentato, perchè in questo caso non si comporterà da grufolatore ma da predatore richiamata dalle vibrazioni del muggine, potra compire uno spostamento alla ricerca della fonte di questa vibrazione. Che ne pensi ?..Se poi si riesce a trovare il settore dove è maggiore l 'attività dei pesci aumenterà di conseguenza la probabilità di trovare anche la spigola che si comporterà da grufolatore . In questo caso penso che qualunque esca possa essere micidiale.
     
    Top
    .
  8. fefè lopepe
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ciao nick e tutti, giustissima precisazione e credo giustissima analisi...che non credo proprio di essere in grado io di fare....anzi colgo l'occasione per preannunciare che appena possibile vorrei aprire una discussione sulla "lettura del mare....o della....spiaggia...ecc."...anche se è un argomento storicamente sempre trattato non mi dispiacerebbe riprenderne a parlare...pensavo magari di inserire foto di spiagge durante mareggiate o scadute per provarle a "leggerle"insieme come se fosse il nostro sguardo davanti alla spiaggia dove stiamo per andare a pescare.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    1,698
    Reputation
    0
    Location
    Sardegna

    Status
    Offline
    CITAZIONE (spirritutoro @ 8/11/2013, 17:11) 
    bel racconto dany ottima lettura e bellissima regina;)

    Grazie Ste ^_^

    CITAZIONE (nickfischer89 @ 9/11/2013, 15:32)
    :) ..... Perfetto è proprio questo ciò che volevo capire :) . Diciamo che nonostante sia un predatore preferisce compiere piccoli spostamenti in quei settori in cui puo tendere un aguato o comportarsi come grufolatore trovando sedimenti organici. Quindi anche 150m se possono sembrare pochi ,per la spigola non lo sono, mantenendo una certa territorialità per il settore scelto per un tempo piu lungo rispetto a un classico predatore. Tuttavia anche se il primo sottoriva come dici era ormai poco fertile ritieni che possa essere una cosa da tralasciare in questi casi ?. Se in tale settore sarà posizionata l 'esca viva per la spigola poco importa se il settore è sedimentato, perchè in questo caso non si comporterà da grufolatore ma da predatore richiamata dalle vibrazioni del muggine, potra compire uno spostamento alla ricerca della fonte di questa vibrazione. Che ne pensi ?..Se poi si riesce a trovare il settore dove è maggiore l 'attività dei pesci aumenterà di conseguenza la probabilità di trovare anche la spigola che si comporterà da grufolatore . In questo caso penso che qualunque esca possa essere micidiale.

    Ti rispondo io stavolta, ci diamo il cambio :D
    Se devo essere sincero, dato anche il fatto che il vivo lo utilizzo veramente, veramente poco, cerco la spigola più o meno nello stesso modo in cui cerco altri pesci, la spigola si muove in funzione di piccoli grufolatori che vanno a cibarsi in prossimità dei depositi organici, ma al contempo, in presenza di un pasto facile, non si tira indietro, ricordo serate in cui la presenza di minutaglia era parecchio massiccia, le esche venivano continuamente morsicate da piccoli grufolatori, insistendo in quei punti, con inneschi corposi, abboccò poi la spigola, tant'è vero che, una volta estratto l'amo dalle fauci della spigola, erano evidenti i segni provocati da altri pesci, è dunque possibile che il predatore si sia fiondato su quell'esca attirato dalla nuvola di minutaglia che circondava l'innesco, se realmente fosse così, abbiamo comunque sfruttato il richiamo dato da pesci vivi,ma a questo punto c'è da chiedersi, seppur l'esca di cui si è cibata fosse morta, se tale comportamento fosse comunque predatorio o se si stesse comportando da grufolatore, ma a questo punto credo che il risultato finale sia ciò che ha più importanza :)
    Per quanto riguarda il vivo invece, probabilmente è una carta che può cambiare le sorti della pescata anche in settori meno fertili, ne è la conferma la cattura di spigole con il vivo a mare calmo, con questo ovviamente non intendo dire che a surf non abbia importanza la scelta del settore per il vivo, quello che voglio dire è che, trovandoci in una situazione in cui i settori più fertili non sono alla portata di vivo, potrebbe comunque avere efficacia, rispetto ad un'esca morta che in quel punto potrebbe non essere considerata, punteremo quindi come hai detto tu sul richiamo dato dalle vibrazioni del muggine... In sostanza, sono del parere che la feritlità del settore superi l'efficacia e l'attrattività di un'esca viva, in questo spot in maniera particolare, la seppia nei punti giusti è il top, sia per spigole che per i grufolatori... Parlo quindi anche in relazione a questo spot
    CITAZIONE (fefè lopepe @ 9/11/2013, 20:02)
    Ciao nick e tutti, giustissima precisazione e credo giustissima analisi...che non credo proprio di essere in grado io di fare....anzi colgo l'occasione per preannunciare che appena possibile vorrei aprire una discussione sulla "lettura del mare....o della....spiaggia...ecc."...anche se è un argomento storicamente sempre trattato non mi dispiacerebbe riprenderne a parlare...pensavo magari di inserire foto di spiagge durante mareggiate o scadute per provarle a "leggerle"insieme come se fosse il nostro sguardo davanti alla spiaggia dove stiamo per andare a pescare.

    Apri pure la discussione, il forum è a tua disposizione ^_^
     
    Top
    .
  10. nickfischer89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ottima analisi :).. si credo anche io che l attività della minutaglia possa richiamare la spigola che di conseguenza trovandosi di fronte ad un bel boccone non si tirerà indietro

    CITAZIONE
    per quanto riguarda il vivo invece, probabilmente è una carta che può cambiare le sorti della pescata anche in settori meno fertili, ne è la conferma la cattura di spigole con il vivo a mare calmo, con questo ovviamente non intendo dire che a surf non abbia importanza la scelta del settore per il vivo, quello che voglio dire è che, trovandoci in una situazione in cui i settori più fertili non sono alla portata di vivo, potrebbe comunque avere efficacia, rispetto ad un'esca morta che in quel punto potrebbe non essere considerata, punteremo quindi come hai detto tu sul richiamo dato dalle vibrazioni del muggine..

    Concordo in pieno:).. quindi in tale settore potrebbe essere l' esca giusta e forse anche l'unica per sperare in una cattura !!

    CITAZIONE
    Ciao nick e tutti, giustissima precisazione e credo giustissima analisi...che non credo proprio di essere in grado io di fare....anzi colgo l'occasione per preannunciare che appena possibile vorrei aprire una discussione sulla "lettura del mare....o della....spiaggia...ecc."...anche se è un argomento storicamente sempre trattato non mi dispiacerebbe riprenderne a parlare...pensavo magari di inserire foto di spiagge durante mareggiate o scadute per provarle a "leggerle"insieme come se fosse il nostro sguardo davanti alla spiaggia dove stiamo per andare a pescare.

    é normale anche io non ero assolutamente in grado di fare un analisi di una spiaggia ma piano piano si riesce :) . Devo dire che il merito è proprio dei forum che ti danno la possibilità di crescere e migliorarti dandoti informazioni "gratis" se si ha voglia di imparare e metterle in pratica, che prima della nascita della rete potevano essere solo trasmesse verbalmente o imparate solamente dopo tanti sacrifici in mare .. Fà sempre bene analizzare le spiaggie, magari anche da una foto, non si finisce mai d imparare cogliendo degli aspetti che prima non si erano presi in considerazione :)
     
    Top
    .
  11. Riccardo Pillittu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    E' nata una bella discussione, sono felice :) , tornando al vivo, ho fatto diverse catture con questa esca, e in alcune spiagge quando si cerca la regina può fare veramente la differenza, soprattutto dove la presenza di muggini è massiccia, in questi casi le spigole spesso tendono i loro agguati in prossimità del gradino e lo perlustrano costantemente, è li che spesso passano i branchi di muggunetti, parliamo ovviamente di condizioni non troppo spinte, se le spigole sono catalizzate nella caccia dei piccoli pesci è veramente difficile convincerle a spostare la loro attenzione su altro e questo l'ho vissuto personalmente, diverso è quando il mare crea un impianto con relativo trasporto organico, in questo caso credo lei cerchi questi settori dove può cibarsi facilmente, in questi settori trova sia nutrimento in sospensione, che grufolatori richiamati da tale abbondanza, risalire la catena alimentare può essere la carta vincente, spesso cercando la mangianza capita di incappare nel predatore, sembra una regola banale detta e stradetta, non sempre funziona ma quando funziona... :ph34r: .

    Edited by Riccardo Pillittu - 11/11/2013, 21:10
     
    Top
    .
  12. nickfischer89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Condivido a pieno tutto il ragionamento . Per quanto riguarda il metodo della spilla sarebbe interessante approfondire il discorso in apposita sezione :)
     
    Top
    .
  13. Riccardo Pillittu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ottima idea, appena ho un attimo di tempo, apro un post, con la foto di quelle artigianali, sia di quelle mustad ;)
     
    Top
    .
  14. nickfischer89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Riccardo Pillittu @ 22/11/2013, 20:49)
    Ottima idea, appena ho un attimo di tempo, apro un post, con la foto di quelle artigianali, sia di quelle mustad ;)

    Ottimo ^_^
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    7
    Reputation
    0

    Status
    Offline
    Bellissimo racconto!!! :)
     
    Top
    .
14 replies since 17/7/2013, 13:59   484 views
  Share  
.